AUTONOMIA..... CHE DISASTRO !
Autonomia, la frase che da sempre e’ nel vocabolario dei camperisti
Ma quanta autonomia ho se uso il webasto?
Ma se monto la satellitare consumo?
Ma se metto tre batterie in parallelo ho più corrente?
Ma per far funzionare il condizionatore quanti pannelli devo montare?
Stop !! fermiamoci qui’ e facciamo un po’ di chiarezza su alcuni punti.
Le abitudini e le idee del camperista sono come le impronte digitali della mano, tutte, una diversa dall’ altra, sicuramente non devo arrivare io per riuscire a metterli d’accordo, però magari un po’ di chiarezza sulla scelta degli accessori non guasta.
Parlando di autonomia mi riferisco a quella piu’ importante cioe’l’elettricita’ all’interno della cellula.
Essa è supportata solitamente da un accumulatore comunemente chiamata batteria servizi, che con il motore in moto riceve carica tramite l’alternatore.
ma credete veramente che la batteria dei servizi si carichi sempre e bene?
Vi spiego; i valori di una batteria sono tre’: VOLT, che e’ la tensione con la quale la batteria nasce, AMPERE, che e’ la capienza di autonomia, e lo SPUNTO che serve per lo sforzo massimo a brevissimi periodi es. avviamenti motore e grossi assorbimenti. Spesso capita questo, quando guardate la tensione dopo un lungo viaggio, notate che il valore è approssimativo ai 12 /13 volt , ma nonostante ciò, dopo qualche ora la luce si indebolisce , la tv si spegne, il webasto si blocca; perche questo se la batteria e’ carichissima? No la batteria non e’ carichissima ma ha solo una buona tensione e non un buon Amperaggio.
Questo valore, come già detto è la capienza di autonomia che un accumulatore riceve, la batteria e’ come un recipiente, immaginate di dover utilizzare 100 litri di acqua in un contenitore con riversati all’ interno 30 chili di sabbia ,il risultato sarà che di acqua ne utilizzerete solo 70 lt.
Stupido esempio vero? Ora però spostiamo questo paragone in una batteria. Se nell’ involucro di un accumulatore da 100 ampere si è creata una solfatazione del 50 %, quello che vi rimarrà da consumare sarà solo il restante 50% questi sono conteggi nominali. perché nella realta’ è peggio , in quanto esistono utenze che non appena valore scende sotto un certo voltaggio, esse ti abbandonano senza pieta’.
cos’è la solfatazione?
Sintezizzo al minimo la spiegazione , questo processo che si crea all’interno delle batterie e’ dovuto alle continue cariche insufficienti e alla sua cattiva gestione, che con il tempo genera un calcare nelle piastre all’ interno, impedendo così alla corrente di prendervi spazio per la ricarica.
Perché la solfatazione?
Sto notando sempre più di frequente questo problema su mezzi di nuova generazione , e questo non perchè essi nascono difettosi , ma ben si dotati di molti accessori che necessitano di molta corrente vediamo solo alcuni esempi:
Impianto di iniezione elettronica
-Vetri elettrici
-Chiusure centralizzate
-Ventilazione interna e condizionatore in cabina
-Quattro lampade H7 alogene, da 55watt di cui due sempre accese
-Super ventole per il raffreddamento del motore,
-Impianto stereo
-Frigorifero magari da150 litri che funziona in viaggio a 12 volt
Quindi il sistema di ricarica tradizionale non potrà mai riuscire a soddisfare al massimo le esigenze della batteria servizi perchè già impegnato a fornire corrente ad altri accessori. Ecco quindi perché le batterie non hanno mai la carica sufficiente e vanno in solfatazione in breve tempo.
quindi? Siete ancora convinti che le vostre batterie si ricarichino sempre e bene?
Soluzione
Esistono sul mercato prodotti veramente efficaci, sono alcune le case che li producono, questi accessori vengono installati nell’impianto di ricarica, il loro compito e’ quello di gestire direttamente la carica della batteria servizi con una tensione molto più elevata, 14.5 volt.
Questa tensione elevata rende più veloce e molto più completa la ricarica delle batterie, evitando così la solfatazione dovuta alle cariche parziali del sistema tradizionale.
Il sistema funziona solo in viaggio , ed è completamente automatico , e’dotato di una raffinatissima logica elettronica che gestisce tutto il sistema, e le curve di potenza in funzione alle esigenze della batteria.
Perche montarlo?
Maggior durata delle batterie nel tempo
Batterie sempre cariche anche dopo tragitti medi
Maggior velocità di ricarica anche con il motore al minimo.
Altro sistema efficiente per l’autonomia di corrente sono la doppia Batteria, anche qui però dobbiamo fare attenzione all’installazione.
Ho visto impianti con due o trè batterie montate in parallelo, ma se il sistema tradizionale fatica a caricare una batteria , pensate con due o addirittura tre batterie in parallelo, l’effetto sarebbe apparentemente valido all’inizio, ma disastroso dopo poco tempo.
Il montaggio deve essere eseguito con l’installazione di un separatore di ricarica, cioè un sistema che gestisce la corrente in modo alternativo ed elettronico dando sempre un maggior voltaggio ad ogni singola batteria( come già spiegato), e non crea dialogo tra le due fonti, che pur essendo di uguale voltaggio e amperaggio, non sono mai uguali.
Spero che queste piccole nozioni possano servire ad utilizzare al meglio il vostro camper !
Presto parleremo di altre tipologie di accessori , ma per ora godetevi i vostri week end.
Buona corrente a tutti.